di Federico Berni da il Corriere della sera
In un primo momento lo ha scagionato: «Penati? Non ha fatto concussioni o corruzioni a Sesto». Poi, però, non gli ha risparmiato la stoccata, definendolo «un Giuda Iscariota », colpevole, a suo dire, «di non aver mantenuto le promesse, e aver bloccato i progetti di Pasini sull’area Falck». La parola passa ad uno dei «grandi accusatori» del cosiddetto sistema Sesto: l’imprenditore Piero Di Caterina, imputato con l’ex sindaco di Sesto San Giovanni per i Democratici di Sinistra, ed ex presidente della provincia di Milano Filippo Penati, e altre 8 persone, di corruzione e violazione della legge sul finanziamento ai partiti. «Sono imputato, ma mi sento vittima », ha detto durante l’esame.