Il senso di comunità e la consapevolezza di una società frammentata di cittadini in balia di forze politiche incapaci, e per lo più corrotte, ci indicano che è necessario ripartire insieme agli altri per combattere la corruzione.
Il virtuosismo individuale è inutile perché la corruzione è del sistema, non dei singoli. Il gioco della politica è subdolo. Sposta il problema dal sistema all’individuo, attribuendo tutte le colpe della disonestà sui singoli nei rapporti con le Istituzioni.
Chi ha il potere nell’Amministrazione si dichiara vittima di cittadini che barano nella partita della vita pubblica. Individui disonesti che hanno tutte le colpe. Mentre la partita è taroccata perché sono sempre i politici a dare le carte da un mazzo segnato completamente, e si gioca con regole che cambiano in continuazione.
Sono questi i motivi per cui il virtuosismo individuale è inutile e produce effetti tardivi. Ci salviamo solo se ci alleiamo insieme agli altri contro l’abuso e il malaffare.
CosaPubblica vuole creare le alleanze più forti per esprimere un’azione intensa ed efficace. E parte scegliendo Banca Etica, la banca che si è assunta l’impegno di garantire un uso corretto e trasparente del denaro.
Piero Di Caterina – 14 agosto 2013