La politica corrotta e criminale non ha bisogno della pistola per estorcere denaro. Basta il suo potere abusato e senza controllo: Il cittadino a cui viene richiesta la mazzetta è nei guai perché per poter denunciare deve prima pagarla la stecca…
La corruzione politica sta assomigliando sempre più al crimine organizzato. Il politico corrotto è come un boss della mafia. Quando uno della casta criminale cade in disgrazia,
se si comporta bene e non parla riceve assistenza economica e sociale per la sua famiglia.
Dovrebbe essere lo Stato a tutelare chi denuncia dandogli la possibilità di continuare a fare impresa, ma ciò non avviene e si rischiano quindi pericolose deviazioni. Per potersi ribellare a un potere che esercita abuso, malaffare e violenza attraverso la corruzione bisogna conoscere e riconoscere il fenomeno criminale. La classe politica si è guardata bene dal far comprendere ai cittadini l’enorme portata dei crimini di corruzione. E quindi ha oggi di fronte un’opinione pubblica disorientata e incapace di capire.
5 settembre 2013