La Procura di Milano contesta all’amministratore delegato del fondo «F2I», Vito Gamberale, l’ipotesi di concorso nel reato di turbativa d’asta nell’acquisto il 16 dicembre 2011 del 29,75% (pagato offrendo un solo euro in più della base d’asta fissata in 385 milioni dal Comune di Milano) della Sea, la società che controlla gli aeroporti di Linate e Malpensa e dove il Comune conserva la maggioranza con il 53%.